Il 25 marzo 2016 si snoderà nelle vie del centro storico di Camaiore (Lu), la centenaria processione denominata “Triennale di Gesù Morto”. Celebrazione che trae le sue origini addirittura nel ‘500.
La sera del venerdì santo, ogni tre anni, viene portato in processione il gruppo ligneo composto dal Cristo deposto, la Madonna Addolorata, Maria Maddalena e S. Giovanni.
La peculiarità di questa tradizionale manifestazione è senz’altro legata all’illuminazione: migliaia di bicchierini riempiti di acqua e olio, su cui viene adagiato il cincidelloro (telaio in fil di ferro, da piccoli sugheri e bambagia) che viene poi acceso all’imbrunire, messi sui davanzali delle finestre e sulle armature per persiane, facciate,… il tutto a creare un’atmosfera quasi irreale.
Nelle ultime edizioni, gli organizzatori hanno dato vita ad una serie di iniziative collaterali, naturalmente per creare più interesse attorno alla manifestazione, ma anche e soprattutto per due motivi: la solidarietà (in favore di AGBALT Onlus e Ridolina) e la volontà di dare visibilità agli artisti (pittori, scultori, cantanti, attori, ecc.).
Il concorso è indetto e organizzato dalla Confraternita della SS. Trinità, di Maria SS. Addolorata e di S. Vincenzo e dall’Associazione Angolo Giro, ed è un’iniziativa collaterale alla Triennale di Gesù Morto, con il patrocinio del Comune di Camaiore.
La partecipazione al concorso è gratuita ed aperta a tutti gli appassionati di fotografia; ogni concorrente potrà partecipare con una sola fotografia, che andrà inviata, con le modalità e le caratteristiche indicate nell’Allegato A, assieme al modulo d’iscrizione (Allegato B), entro e non oltre il 31 gennaio 2016.
Il concorso è finalizzato alla realizzazione di una mostra, da allestire nel mese di marzo 2016 a Camaiore.
La giuria del concorso, a suo insindacabile giudizio, selezionerà le 25 fotografie con cui verrà allestita la predetta.
Inoltre, ai primi tre classificati, verranno rilasciati i riconoscimenti indicati nell’Allegato C.
Logicamente tutti i partecipanti al contest sono invitati a partecipare alla Triennale di Gesù Morto 2016, nonché alle iniziative collaterali, e ad immortalare i vari momenti.
Tutte le fotografie pervenute verranno pubblicate sul sito web www.chiesadeidolori.it, nonché sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram della manifestazione.
Giorno e luogo della premiazione verranno comunicati con congruo anticipo.
Mio fratello che guardi il mondo
Sito Web : http://www.chiesadeidolori.it
Tema del concorso : Il tema del contest è ripreso dalla canzone “Mio fratello che guardi il mondo” scritta ed interpretata da Ivano Fossati, contenuta nell’album “Lindbergh (Lettere da sopra la pioggia)” del 1992, ed in particolare dai versi: “Mio fratello che guardi il mondo e il mondo non somiglia a te mio fratello che guardi il cielo e il cielo non ti guarda… Se c’è una strada sotto il mare prima o poi ci troverà se c’è una strada dentro il cuore degli altri prima o poi si traccerà.” Questo brano, a detta dello stesso autore, è dedicata alla condizione di dolore della diversità, nell’accezione più ampia del termine: povertà, disagio, malattia, e quindi ai sofferenti, ai marginalizzati, ai silenziati. Tali condizioni, però, possono cambiare, almeno dal punto di vista della speranza. La speranza è una luce che ogni uomo, ogni vita, ogni percorso può cercare, provare, incontrare, conoscere. La speranza, talvolta, è l’unico motivo che ci spinge. E finché c’è una speranza nel cuore degli uomini, anche il mondo può sperare. Il dolore, fisico e di spirito, è intrinseco del percorso umano. Pressoché nessuno non lo sperimenta nel corso della propria esistenza, quale che sia il suo significato – domanda fondamentale su cui l’uomo si è sempre interrogato. Al giorno d’oggi lo vediamo talmente sbattuto quotidianamente sui vari mezzi di comunicazione, che quasi non ne cogliamo più il senso. Forse quasi non ci facciamo più nemmeno attenzione, non ci accorgiamo più della tristezza, della disperazione, della desolazione che prova la persona vicina a noi, che sia un nostro caro, un passante, una persona seduta su una panchina. E, forse, circostanza ben peggiore, volgiamo la testa, quasi con disgusto, disprezzo. L’intento di questa traccia è invece appunto quello di chiedere al fotografo di porre il suo sguardo su questo dolore e aprire il nostro. Ma non solo: il fotografo sarà chiamato a ricercare la speranza di cambiamento che può nascondere la sofferenza. Perché la diversità può rivelarsi anche una opportunità. Perché il dolore può anche passare. Il fotografo dovrà quindi, nella libertà della propria espressione, cogliere il dolore dell’uomo, ma anche la speranza che lo guida; la ruga di sofferenza che solca un volto, ma anche la luce nello sguardo; una persona in difficoltà e una mano tesa.
Scadenza del Concorso Fotografico : 31 Gennaio 2016
Chi giudicherà le foto in concorso : Giuria
Quota di iscrizione : Gratuito
Primo Premio : • 1° classificato: avrà la possibilità di diventare il fotografo ufficiale della manifestazione del 25 marzo 2016 (servizio di almeno 100 scatti, con rimborso spese di € 250,00, che verranno utilizzati, anche a scopo promozionale, per le future edizioni), oltre ad una cena per due persone presso la bisteccheria “Da Alan” di Camaiore. Si specifica che la giuria, in caso di rinuncia del primo classificato, si riserva il diritto di scegliere il fotografo a cui affidare il servizio ed il rimborso
Altri Premi : •
Informazioni Aggiuntive: •
Sede Organizzativa : • Camaiore
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