Klaus Demarchi

Galleria Fotografica – Fotografi Emergenti

Mi chiamo Klaus, ho 20 anni e vivo a Ronco, una piccola frazione di Canal San Bovo, comune situato nella Valle del Vanoi in Trentino. Il Vanoi è una valle, diciamo così, selvaggia, lontana dalla frenesia e dalla confusione della città, qui la tranquillità è sovrana e la natura è la principale protagonista. Lavoro nell’azienda di famiglia che si occupa della lavorazione della pietra, nel mio tempo libero, oltre ad essere un Vigile del Fuoco volontario, mi piace praticare lo sport, come il ciclismo ed effettuare escursioni in montagna, ma la mia passione principale è la fotografia.

Il mio incontro con la fotografia non è stato di certo il classico “colpo di fulmine”, ma è stato un avvicinamento molto graduale ed è legato principalmente alle mie passioni e alla mia terra. Durante le mie numerose escursioni domenicali sulle creste del Lagorai, catena montuosa che domina a nord la Valle del Vanoi, o sulle vicine Pale di San Martino, ho sentito la necessità di immortalare cosa vedevo e cosa percepivo durante il mio cammino, sia come dimostrazione di aver raggiunto un determinato luogo come una cima o un semplice laghetto, sia come ricordo personale delle emozioni vissute in quel determinato luogo in quel determinato momento. Tutto è iniziato con il classico “punta e scatta” che la maggior parte delle persone fanno con il proprio smartphone e che io eseguivo con una semplice “compattina”.

Pian piano quello che mi spingeva ad intraprendere un’escursione non era più raggiungere una determinata cima o un determinato luogo ma realizzare delle foto, diciamo così, pensate, con una certa logica, seguendo delle regole e allora la mia fedele compattina non bastava più perché mi limitava, non mi permetteva di fotografare quello che volevo, ma soprattutto come volevo io. Allora ho iniziato a cercare cosa faceva al caso mio e, mi ricordo come fosse oggi, esclusi a priori l’acquisto di una reflex perché la ritenevo troppo ingombrante e difficile da maneggiare in montagna ma sentendo alcune persone con la stessa passione delle escursioni che la usavano mi sono detto: se ci riescono loro perché non dovrei riuscirci io?

Dopo l’acquisto della mia prima reflex mi si è aperto un mondo interamente nuovo e quello che prima potevo solo immaginare, ora, dopo innumerevoli tentativi, poteva diventare realtà. Così ho iniziato il mio percorso fotografico il cui protagonista principale, forse non serve dirlo, è la montagna, in tutte le sue più disparate forme. Sono un tipo molto meticoloso e questa mia attitudine alla pianificazione si è trasmessa nella fotografia. Prima di ogni uscita mi piace studiare il movimento della luce, il punto esatto in cui nascerà o tramonterà il sole, la luna e la Via Lattea. Eh sì, la Via Lattea, e dunque le stelle, proprio loro, perché una volta fotografata la montagna di giorno perché non fotografarla anche di notte?

La fotografia notturna è speciale perché è una delle poche che sa elevare alla massima potenza la magia che ogni luogo racchiude, tutto di notte è più affascinante. Grazie a lei ho dovuto imparare alcune nozioni astronomiche essenziali per ottimizzare il risultato finale, come la presenza o meno della Luna, la posizione degli astri, … così da realizzare, in base alla situazione, uno star trails, una panoramica con l’arco della Via Lattea e così via. Oltre alle stelle amo fotografare l’acqua e i suoi riflessi che possono cambiare repentinamente a seconda di innumerevoli fattori come il vento o l’incidenza della luce.

Un aspetto che solo la fotografia sa rappresentare al meglio è la capacità di congelare o enfatizzare il movimento. Credo che questa cosa sia fantastica, come un soggetto possa cambiare la sua forma in base al suo movimento e possa, a volte, mostrarsi in modo diverso dalla realtà come l’effetto seta dell’acqua o la scia luminosa delle stelle.

Ultimamente mi sto esercitando con nuove tecniche fotografiche come il light painting, la fotografia sportiva, grazie alla collaborazione con dei miei amici giovani promesse dello sport, e la realizzazione di timelapse. Bisogna sempre aggiornarsi e tenersi al passo coi tempi ma senza snaturare il proprio modo di essere.

La fotografia è il mezzo più potente per immortalare un instante della nostra vita, il cambiamento di un determinato luogo o un momento che ci ha emozionato più degli altri. Inoltre ci permette di visitare luoghi nei momenti più spettacolari dove la natura si esalta maggiormente, uscite di casa, vivete all’aperto a contatto con la natura e con tutto quello che vi circonda ed avrete un benessere sia fisico che mentale.

https://www.instagram.com/klaus_demarchi/

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Ogni mese tra tutte le proposte pervenute un “fotografo emergente” sarà contattato dal nostro staff per esporre in Galleria.
L’esposizione prevede la pubblicazione sulle pagine di concorsofotografici.com di 15 scatti ( a soggetto libero) e di una breve biografia.

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Lo staff di Concorsifotografici.com