Ruggero Alberti
Galleria Fotografica – Fotografi Emergenti
Mi chiamo Ruggero, ma tutti ormai mi chiamano semplicemente Ru, ho 28 anni, sono un laureato in Scienze Forestali e Ambientali ed abito a Mezzano, un piccolo paesino del Trentino posto ai piedi delle più note Pale di San Martino di Castrozza.
Il mio incontro con la fotografia è avvenuto in modo del tutto casuale ed inaspettato, durante una gita universitaria al Gran Paradiso, quando un po’ per scherzo e un po’ per curiosità ho iniziato a scattare fotografie pensandone prima la composizione, quindi ho cercato di iniziare a scattare secondo delle regole, secondo una logica. Col passare del tempo ho capito che riuscire a tradurre in immagini pensieri ed emozioni provate nel nostro animo, lo trovo qualcosa di unico e fantastico.
Nato e cresciuto ai piedi delle Pale di San Martino sono riuscito ad instaurare con la montagna un rapporto che ormai dura da molto tempo.
Per me la Montagna è un sentimento. Quando raggiungo una vetta, o anche solamente quando cammino tra i miei boschi, entro in simbiosi con ciò che mi attornia e mi lascio guidare da lei, dalla Montagna
Il passo successivo di unire queste mie due grandi passioni è avvenuto in modo naturale e graduale.
Più che fotografo, preferisco definirmi uomo di montagna che vive la propria montagna. E in quanto tale nutro un profondo rispetto per essa.
E’ proprio su questo principio di rispetto che trova radice la mia visione della fotografia. Ritengo, infatti, che oggi sia troppo semplice scendere dall’auto, oppure raggiungere o pretendere di voler raggiungere, comodamente seduti la cima della montagna, solo per un “click automatico”. Tutto ciò, dal mio punto di vista, sta trasformando la fotografia paesaggistica in una moda, a tratti passeggera che snatura sia la fotografia sia la passione per la montagna, svilendo il significato del “vivere la montagna”.
La notte e l’alba, i momenti della giornata che preferisco e che cerco di tradurre in emozioni. Questo fa si che debba spesso alzarmi a mezzanotte, camminare per due, tre, x ore, e arrivare alla cima della montagna. In altri casi dormo direttamente sulla cima, con il sacco a pelo, dopo essermi goduto lo spettacolo del tramonto.
Cerco di raggiungere luoghi poco frequentati, perché è proprio la capacità di scorgere e ricercare la bellezza che ci permette poi di trovarla e immortalarla in uno scatto. Raramente ho trovato condizioni così avverse da non poter fare alcuno scatto.
Inoltre da qualche hanno ho iniziato anche ad arrampicare in montagna,a praticare sci alpinismo ed arrampicata su ghiaccio, e questo mi ha portato verso altri nuovi ed interessati stimoli fotografici, infatti mi piace molto dedicarmi non solo alla fotografia paesaggistica ma anche a quella diciamo sportiva o meglio potremmo definirla “di carattere alpinistico.
Attraverso la fotografia cerco quindi di far conoscere a tutti la bellezza dei luoghi dove viviamo, cercando di trasmettere le emozioni che ogni volta provo io, nella speranza di invogliare sempre più persone a staccarsi dal divano, dalla frenesia della vita moderna per andare in montagna e godersi la vita…. Quella vera .
https://www.instagram.com/rualberti/